INTERVENTO AVV. DAVID MORGANTI ALLA PRESENTAZIONE DELL’ANNUAL REPORT 2022 (CESIA)

Continuiamo con la pubblicazione dei video interventi degli avvocati che hanno partecipato alla tavola rotonda, dal titolo Errare è umano, perseverare è diabolico: il rischio reputazionale, tenutasi a Roma il 16 maggio 2023 in occasione della Presentazione dell’Annual Report 2022 (CESIA).

I sei avvocati, moderati da Andrea Dalla VillaResponsabile Sinistri & Polizze Collettive di CGPA Europe, hanno analizzato altrettante aree di rischio e fornito soluzioni operative per gli intermediari.

Oggi pubblichiamo il video intervento dell’avv. David Morganti che verte sulla commercializzazione di polizze index e unit-linked e, qui di seguito, un riepilogo del suo prezioso contributo:

“Nell’ambito della distribuzione di prodotti finanziario-assicurativi si assiste a un progressivo aumento della tutela fornita nei confronti del cliente, inteso come consumatore (cd. consumerization).

In particolare, nella distribuzione delle polizze unit-linked costituisce pratica commerciale scorretta la redazione di un contratto che non consenta al consumatore di comprendere (i) la natura, (ii) la struttura del prodotto assicurativo proposto e (iii) i rischi che vi sono connessi.

Nella distribuzione delle polizze index-linked, similmente, costituisce un’omissione ingannevole l’omessa comunicazione al consumatore delle informazioni sulle caratteristiche e sui rischi connessi a tale tipologia di contratto prima della sua adesione.

La circostanza oggettiva che i prodotti assicurativi unit-linked e index-linked presentino connotazioni anche finanziarie ha già da tempo indotto il legislatore, sia comunitario sia italiano, ad approntare una forma di tutela estendendo alla fase di collocamento di detti prodotti gli obblighi informativi e di forma già previsti dal TUF per i prodotti finanziari puri.

La finalità delle già menzionate previsioni è in primo luogo quella di tutelare la parte debole del rapporto e, in secondo luogo, quella di accrescere la fiducia del pubblico negli operatori assicurativi e dunque favorire lo sviluppo del mercato.

Quindi se, da un lato, l’informativa precontrattuale e la valutazione della coerenza dei prodotti assolvono alla necessità di proteggere l’assicurato dal rischio di acquisto di prodotti inutili o comunque inadatti a offrirgli un’idonea copertura, allo stesso modo si cerca di tutelare il settore assicurativo dalla sfiducia e dal danno reputazionale che seguirebbe a una distribuzione di prodotti disallineati rispetto alle esigenze e alle aspettative dei clienti.

In tal senso, oltre agli obblighi informativi di portata generale previsti dall’art. 120 del Codice delle Assicurazioni private, rileva in particolare il Regolamento IVASS n. 40/2018, il quale disciplina le regole di comportamento nella distribuzione di tali prodotti negli artt. 58, 68 bis, 68 ter, 68 quater e 68 novies”.

Certi che le loro riflessioni stimoleranno il confronto tra i professionisti del mondo assicurativo, buona visione a tutti!

Video disponibile qui