IL PUNTO DI VISTA DI UN ESPONENTE DEL MONDO DELL’INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA
“Riflessioni” sul mondo degli intermediari: intervista ad Antonio Canu, presidente del gruppo agenti Lloyd Italico.
“Complesso”: così Antonio Canu definisce il mondo dell’intermediazione assicurativa oggi e apre nuovi scenari ai rischi connessi con l’attività di intermediazione stessa.
Gli intermediari sono molto più esposti perché cresce, in maniera ipertrofica e non sempre razionale e coerente, la regolamentazione e conseguentemente l’impianto sanzionatorio.
In questo momento il modello distributivo, prosegue Canu, deve necessariamente essere attualizzato con un salto di qualità significativo, che parte dalla riorganizzazione agenziale e dal rapporto con le mandanti.
Da un lato c’è la necessità per gli intermediari di organizzarsi in modo autonomo approntando e attuando, con la regia e la collaborazione del proprio gruppo agenti e di consulenti specializzati, progetti di creazione e tutela delle banche dati clienti e di attività di compliance con leggi, normative e regolamenti interni ed esterni alle compagnie con le quali si lavora. Dall’altro lato però, se vogliamo preservare il “modello distributivo mediterraneo”, nel quale agenti liberi conservano la relazione prevalente con una delle compagnie delle quali ripetono il mandato e, soprattutto, ricevono da esse i compensi provvigionali, c’è la necessità di un vero e proprio “accordo di sistema” che veda coinvolte le compagnie, le rappresentanze generaliste degli agenti, i gruppi agenti e la parte politica. Un nuovo patto che vada al di là del mero rinnovo mutilato dell’accordo imprese-agenti.
Presidente Canu, quali le aspettative da un assicuratore di RC professionale?
Il confronto costante con gli intermediari, la flessibilità e la creatività nell’ingegneria di prodotto per adattarsi alle esigenze in continuo mutamento ma soprattutto la condivisione reale di un percorso che non ci faccia trovare impreparati.
In sintesi: assicurare ciò che serve nell’ormai quasi costante mutare delle esigenze.
In cambio cosa offriamo all’assicuratore RC professionale?
L’attività di compliance certificata su noi stessi e l’attivazione di un monitoraggio costante al fine di consolidare con l’assicuratore un rapporto destinato necessariamente a durare nel tempo.
Antonio Canu è nato il 18 luglio 1967 a Sassari dove vive e lavora. Si è laureato nel 1991 in Scienze Politiche con una tesi di sociologia dei processi culturali intitolata “Frattura generazionale e musica rock”.
È diventato agente di assicurazioni nell’aprile 1998 dopo alcuni anni di apprendistato da subagente.
Dal 2000 fa parte del consiglio direttivo del suo gruppo agenti, il GAAG Lloyd Italico, e nel 2008 ne è diventato presidente. Incarico che ricopre ancora oggi dopo le riconferme ottenute nei Congressi del 2010, del 2012 e, infine, del settembre 2014 quando ha iniziato il suo quarto mandato.
È vice presidente del comitato dei gruppi aziendali in seno al Sindacato Nazionale Agenti SNA.
Sommelier e degustatore ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier dal 1997, appassionato di vini naturali, musica, libri, movimenti rivoluzionari latinoamericani, sigari cubani e viaggi nel sud del mondo, giornalista e critico musicale per diletto, è fondatore e redattore di taribari.org, blog di enogastronomia eretica e tecniche di vita materiale.